mastoplastica Additiva
La mastoplastica additiva (o aumento del volume del seno) è a oggi, uno degli interventi più richiesti dalle donne, che vogliono migliorare il proprio corpo per sentirsi bene e desiderabili.
Essa trova indicazione nei casi di ridotto sviluppo della ghiandola mammaria, nei seni svuotati dopo la gravidanza o inseguito a calo di peso.
Esistono in commercio protesi di diversa forma: profilo rotondo o a profilo anatomico;
la qualità del materiale, generalmente in gel di silicone altamente coesivo, è la stessa: la scelta spetta al chirurgo guidato dalle specifiche richieste della paziente.
Va sottolineato che gli studi effettuati hanno evidenziato che non esiste nessuna correlazione tra patologie mammarie e protesi.
Ciò che più conta delle protesi è la loro affidabilità, data dalle garanzie prestate dalla ditta produttrice e dalla serietà della stessa.
L’intervento di mastoplastica additiva viene eseguito in anestesia generale con il posizionamento della protesi in sede retro-muscolare oppure retro-ghiandolare, questo dipende sempre dal quadro di partenza della paziente. Se è presente, infatti, una sufficiente quantità di ghiandola mammaria può essere preso in considerazione anche l’opportunità di inserire la protesi in sede sottoghiandolare.
A nostro parere il posizionamento sotto-muscolare rimane la prima scelta perché garantisce una maggiore stabilità negli anni, non condiziona l’eventuale allattamento ma, soprattutto, permette alla paziente di eseguire tutti gli esami diagnostici per la prevenzione del tumore alla mammella.
L’accesso chirurgico è generalmente a livello periareolare inferiore o nel solco sottomammario, in alcuni casi a livello ascellare.
La degenza prevista è di almeno una notte in strutture qualificate, la rimozione dei punti avviene dopo circa sette-dieci giorni e si richiede di evitare sforzi con le braccia per almeno due settimane al fine di permettere alla protesi di stabilizzarsi nella loro sede.
L’attività fisica è consentita dopo almeno trenta giorni, sempre dopo il consenso del medico chirurgo, mentre l’esposizione al sole è controindicata per almeno sessanta giorni.
Le nostre raccomandazioni sono di rivolgervi a specialisti con esperienza nell’impianto di protesi mammarie; durante i colloqui pre-operatori spiegate loro i vostri obiettivi e le aspettative che riponete nell’intervento in modo che i chirurghi possano consigliarvi per il meglio, al fine di evitare sgradevoli equivoci.