Peeling

Alcuni tipi di acidi per peeling devono essere neutralizzati con una soluzione tampone, altri invece non necessitano di tale procedura. 

I peeling si differenziano in base al tipo di agente chimico utilizzato e in base alla loro capacità di penetrare in profondità. La profondità del peeling è inoltre determinata da altri fattori come il tempo di contatto dell’agente sulla cute o la percentuale di acido presente in soluzione e il suo pH. 

I peeling si differenziano in base al tipo di agente chimico utilizzato e in base alla loro capacità di penetrare in profondità. La profondità del peeling è inoltre determinata da altri fattori come il tempo di contatto dell’agente sulla cute o la percentuale di acido presente in soluzione e il suo pH. 

Peeling con AHA (Acido Glicolico)

Generalmente i peeling si suddividono in superficiali, medi e profondi. I peeling superficiali sono usualmente rappresentati dagli Alfa Idrossiacidi (AHA) come l’acido glicolico. Spesso anche un solo trattamento di acido glicolico è un grado di dare una pelle più fresca, un’apparenza più salubre e un viso più raggiante. Ripetuti trattamenti possono aiutare a eliminare le rughe superficiali del viso. Gli AHA sono utilizzati per ridurre l’effetto dell’invecchiamento cutaneo dovuto all’età e al sole e ancora per attenuare o eliminare le rughe e le macchie. All’applicazione dell’AHA si sentirà un pizzicore e/o un modesto bruciore e nient’altro. Al termine dell’applicazione è possibile truccarsi fin da subito e ritornare al lavoro o alle proprie attività abituali.

Peeling con Acido Piruvico

L’acido Piruvico è una sostanza peeling di media profondità, molto versatile, utilizzata con successo nel trattamento dell’acne, delle macchie scure della pelle e dell’invecchiamento cutaneo. All’applicazione dell’acido piruvico è possibile avvertire una sensazione di modesto bruciore. Al termine dell’applicazione, andrà applicata per qualche giorno una crema idratante per aiutare la pelle, stimolata dall’acido piruvico, a rinnovarsi, riducendo le macchie e migliorando l’aspetto.

Peeling con Acido Salicilico L’acido Salicilico viene utilizzato per il trattamento delle macchie cutanee, dell’invecchiamento cutaneo, degli ispessimenti della pelle, dell’acne. All’applicazione può portare un lieve rossore, un bruciore di grado variabile, e un aspetto biancastro della pelle, che deriva dall’evaporazione della soluzione. La ripetizione del trattamento è importante nel trattamento a lungo termine specialmente delle macchie e dell’acne.

Peeling con TCA (Acido Tricloroacetico) Il TCA è spesso utilizzato per trattare le rughe, i disordini pigmentari e le macchie. In molti casi il peeling con il TCA non è limitato solo al viso ma esteso anche al collo e altre parti del corpo esposte al sole. Per le piccole aree (contorno della bocca, contorno degli occhi, mani) a volte si preferisce l’utilizzo del TCA rispetto ad altri acidi come il fenolo in quanto determinano uno schiarimento della zona più modesto.

Per la stessa ragione alcuni utilizzano il TCA perché più efficiente nelle iperpigmentazioni. Peeling TCA di media profondità possono essere ripetuti e le concentrazioni del TCA aumentate (10%, 20%, 30%) per raggiungere il risultato voluto e trasformare un peeling medio in uno profondo.

Il post trattamento

Una volta completato il trattamento, il viso o la zona trattata potranno essere medicate con creme idratanti-lenitive o gel antibiotici. Al termine di un peeling chimico possono residuare delle ipopigmentazioni o delle iperpigmantazioni. I fenomeni sono solitamente transitori e possono essere trattati con camouflage o gel schiarenti.

I peeling chimici profondi lasciano la pelle arrossata e talvolta leggermente gonfia. Si potranno formare delle croste a seconda del tipo e della profondità del trattamento affrontato. Nel giro di circa 5/10 giorni si sarà formata una nuova pelle: dopo un periodo di rossore andrete via via riprendendo il normale colorito cutaneo. Potrete comunque allora truccarvi senza problemi.

Effetti collaterali

Normalmente i peeling chimici sono scevri da rischi importanti. Bisogna comunque informare il medico di eventuali allergie o presenza di infezioni, anche e soprattutto, da virus herpes. Il peeling chimico con AHA può apportare un arrossamento transitorio ed eventualmente la presenza di piccole “crosticine” che cadranno nel giro di uno/due giorni. E’ possibile anche il verificarsi di un’esfoliazione che sarà più pesante con il peeling al TCA, che procura anche un arrossamento più intenso e prolungato.

Dopo ogni tipo di peeling chimico è importante evitare qualsiasi esposizione al sole fino a che la pelle è arrossata e/o sensibile: sarà fondamentale proteggere la pelle del vostro viso con schermi solari totali.

I risultati

Dal momento che esistono fattori individuali, non tutti i pazienti otterranno lo stesso risultato con un peeling chimico. Spesso i risultati si apprezzano meglio dopo qualche mese e permangono per molto tempo. Le procedure superficiali come il peeling con AHA devono essere ripetuti più volte. I peeling hanno bisogno di un programma di mantenimento che il paziente potrà effettuare comodamente a casa propria utilizzando dei prodotti specifici che verranno indicati dal medico.

La pelle logicamente continuerà a invecchiare e quindi le rughe profonde e i solchi dovuti alla mimica riappariranno, alcuni in breve tempo, altri in tempi molto più lunghi.

PRX- T33

Viso perfetto con il PRX

Si chiama PRX-T33 ed è un trattamento capace di migliorare la pelle rendendola più luminosa, più liscia e soda. La forza di questa soluzione, che fa parte della famiglia dei peeling, è il mix di acidi che vengono utlizzati: acido tricloroacetico al 33% in combinazione con acido cogico e perossido di idrogeno. Ciò consente di sfruttare al meglio l’azione ristrutturante del tricloroacetico senza però accollarsi gli effetti negativi di un acido piuttosto forte. Il PRX è da considerare un’alternativa agli aghi (come le biorivitalizzazioni).

Il 16.12.2023, è stata inserita l’IVA (al 22%) sui trattamenti e interventi di medicina e chirurgia estetica,nella legge n. 191 del 15 dicembre 2023 di conversione del d.1. n. 541 / 2023.
 
E’ stata inserita l’esenzione IVA  alle prestazioni di chirurgia e medicina estetica,solo nei casi volti a diagnosticare o curare malattie o problemi di salute oppure a ristabilire la salute, anche psico-fisica del paziente, solo a condizione che tali finalità terapeutiche risultino da apposita attestazione medica.